Sarteano: il mio luogo segreto in Toscana

Hai 0 articoli da comparare. Vuoi vedere la comparazione ora?


Confronta

i due garibaldini sarteanesi

Un parco è dedicato a due sarteanesi sbarcati a Marsala insieme a Garibaldi. Come si legge nella Gazzezza ufficiale del Regno d'Italia del 1878, che riporta l'elenco completo dei "mille" garibaldini, si tratta del numero 605 Margheri Girolamo, nato a Sarteano il 29 gennaio 1841 e Meschini Leopoldo

leggi tutto...

il francescano in Terrasanta

Il sarteanese Vincenzo Berdini, dopo aver indossato l'abito conventuale dei francescani, fu il primo commissario della Terrasanta assegnata a questo ordine. Nel 1641 dette alle stampe un libro sulla Palestina, a lungo una pietra miliare per la conoscenza del territorio.

l'eremita conteso

Fra Bonaventura da Chieti, qui nato nel 1557, morì eremita in una grotta nei pressi di Castiglioncello il 7 maggio 1627. Si chiamava Orazio di Antonio de' Venere, della nobile famiglia Valignani, visse e morì in odore di santità. La leggenda narra che alla sua morte nacquero delle diatribe tra i

leggi tutto...

i Fanelli, fedeli ai Medici

I Fanelli erano un'antica famiglia sarteanese, che compare già nel primo Statuto comunale conosciuto. Ferdinando I dei Medici concesse il castello di Sarteano, nel giugno del 1590, a Eustachio Fanelli e, alla morte del Granduca, Cosimo II confermò l'investitura estendendola agli eredi, per i

leggi tutto...

la vittoria del 29 giugno e Pio III

Nel giugno 1455 il famoso capitano di ventura Giacomo Piccinino, dopo essersi impadronito di Cetona, pose sotto assedio Sarteano. La resistenza degli abitanti, che avevano giurato di morire piuttosto che arrendersi, costrinse il Piccinino a ritirarsi dopo quattro giorni di inutili assalti. La gioia

leggi tutto...

il bestemmiatore miracolato

Nel 1229 Alberto di Montauto condusse il primo assedio ben documentato al castello, strappandolo a Siena e concedendolo a Orvieto. La Repubblica senese ne tornò in possesso grazie a Francesco Lippi da Grotti, a cui affidò il comando della guarnigione. Questi, grande giocatore di dadi, con un

leggi tutto...

Raniero di Manente, l'avventuriero

Tra il 1200 e il 1220 Raniero di Manente, feudatario di Sarteano, dopo aver incontrato al castello di Sarteano l'imperatore Ottone IV, lo seguì fino in Sicilia, conquistando e tenendo per sé e la sua famiglia Siracusa e buona parte del territorio dell'isola. Tentò poi di uccidere Federico II, ma

leggi tutto...

lo strascico della Regina

Nei pressi di Sarteano si nota uno scoscendimento brullo completamente privo di vegetazione che scende dritto lungo un rilievo, quasi segno d'una continua frana. In fondo, un abisso porta il nome di Buca del diavolo. Qui, nei pressi del castello delle Moiane si odono a volte grida e frusciare di

leggi tutto...

sono il simbolo, dall'11 settembre (1483)

Sono il leone rampante in campo rosso, concesso l'11 settembre 1483 dal supremo Magistero della Repubblica di Siena e, da allora, stemma del Comune. O meglio, è l'incrocio tra il simbolo della Repubblica di Siena con l'arme dei Manenti - potente famiglia locale - con la rosa in alto (talvolta

leggi tutto...

a tutto sport

Sarteano vanta impianti sportivi di prim'ordine. Un nuovo palazzetto per basket e volley, adeguato alle esigenze dei professionisti, una pista di pattinaggio, campi sportivi e da calcetto. Impianti a disposizione di tutti gli appassionati, per eventi o allenamenti di società sportive o gruppi di

leggi tutto...

qui, tra sorgenti miracolose, nasce l'orcia

Prima di tutto l'acqua della zona di Santa Lucia, dove sgorga la sorgente delle Canalette. La catalogazione di queste acque rientra tra quelle sulfuree-alcaline che fuoriescono ad una temperatura di 24° circa. Sono ritenute curative per l'infezione degli occhi (il riferimento alla santa protettrice

leggi tutto...

il castello di Sarteano e il suo parco

La struttura, massiccia e imponente del castello di Sarteano, permette una visita che riporta alle suggestioni della vita delle guarnigioni che ospitava, sia percorrendo i passaggi di ronda fino ai torrioni laterali, sia salendo le ripide scale del mastio fino a giungere alla sommità da cui si gode

leggi tutto...

spettacolare Fonte Vetriana


Poco oltre Spineto il piccolo centro di Fonte Vetriana, lungo la strada che porta a Radicofani, presenta resti di antichi rifugi e tracce di frequentazione di epoca preistorica e offre il punto di partenza per una serie di itinerari di interesse naturalistico, botanico e geologico fino alla vetta

leggi tutto...

la riserva naturale di Pietraporciana

La riserva naturale di Pietraporciana occupa la sommità del versante settentrionale dell'omonimo poggio (847 metri di altitudine), parte integrante di quel crinale che separa val d'Orcia e val di Chiana, raccordandosi più a sud con il monte Cetona. Nella riserva cresce un'inconsueta faggeta di

leggi tutto...

Pagina 45 di 46 Risultati 661 - 675 di 685