Sarteano: il mio luogo segreto in Toscana

lo strascico della Regina

La storia di Dorilla, inghiottita nella Buca del Diavolo
lo strascico della Regina

Nei pressi di Sarteano si nota uno scoscendimento brullo completamente privo di vegetazione che scende dritto lungo un rilievo, quasi segno d'una continua frana. In fondo, un abisso porta il nome di Buca del diavolo. Qui, nei pressi del castello delle Moiane si odono a volte grida e frusciare di seta con altri rumori che consigliano a chi passa ad allontanarsi prima possibile. Un'antica regina dei barbari, signora di quelle terre, dal nome Dorilla, aspettando un mattino l'abate di Spineta (o Spineto) che doveva dire la messa, si spazientì: dovendo partire per la caccia, vedeva perdersi nell'indugio il tempo migliore per trovare la selvaggina. Per dileggio e offesa allora vestì essa stessa i paramenti sacri mettendosi a dire la messa, tra le risa dei cortigiani. Giunta ad alzare il calice, all'offertorio, un serpente orribile balzò fuori dal vaso sacro e crebbe rapidamente fino a diventare un drago smisurato. La regina spaventata a quella vista prese a fuggire, incalzata dal mostro che la spinse a gettarsi giù nella balza, lungo la quale volò trascinandosi dietro il manto e questo, toccando terra, la rese per sempre sterile mentre, in una tempesta di tuoni, il castello rovinava fino all'ultima pietra e Dorilla spariva nella Buca del diavolo, lungo lo scoscendimento che dall'episodio leggendario prese il nome.