Sarteano: il mio luogo segreto in Toscana

la quadriga che ritorna dall'aldilà

15 maggio 2013
demoni, serpenti e nuvole nere dell'Ade
la quadriga che ritorna dall'aldilà

Un demone dai capelli e dalla veste rossa, sollevati dal vento, che guida una biga condotta da due leoni e due grifi, avvolta in una grande nuvola nera, dopo aver attraversato la porta dell'Ade; al di là di essa due defunti distesi sul letto a triclinio che si salutano con affetto: un padre e un figlio che si ritrovano nell'Aldilà per rimanere uniti per sempre nel banchetto eterno; un grande serpente a tre teste con una cresta rossa e una barba nera con il corpo che si avvolge in un'unica spira verde è l'immagine dei mostri che popolano l'Ade: è proprio da questi mostri che il demone Charun (Caronte) protegge i defunti nel viaggio verso l'Oltetomba. Infine il grande ippocampo, metà cavallo e metà pesce, sulla parete di fondo è il simbolo del mondo marino -come i piccoli delfini che corrono sotto tutta la scena della quadriga e dei banchettanti - come passaggio dalla terra al mare, come il tuffo,  metafora della morte.
Nel mondo etrusco tutto è simbolo, tutto ruota intorno intorno al pensiero dell'Ade, tutto è attesa della serenità della vita eterna.

Se vuoi approfondire, visita il sito: www.museoetruscosarteano.it