Sarteano: il mio luogo segreto in Toscana

alle terme con i romani

7 giugno 2013
Ruderi e antiche rovine
alle terme con i romani

Lungo la strada che da Sarteano porta a Chiusi sono numerosissime le tracce di vasti insediamenti romani. Quello che mantiene visibili le rovine più imponenti è in località Peschiera Giannini, a 3 chilometri dal paese, girando sulla sinistra al bivio con edicola della Madonna, e proseguendo per un chilometro su strada bianca, poco dopo aver oltrepassato la ex Cartiera. Il sito, già noto da rinvenimenti ottocenteschi, restituì elementi monumentali conosciuti da documenti di archivio: due teste in marmo, un busto di Diana e mosaici in bianco - nero e colorati, che sono oggi perduti, mentre due straordinarie statue in marmo rappresentanti i filosofi Ermarco ed Epicuro – databili tra la fine del I e gli inizi del II sec. d. C. - sono individuabili con quelle oggi conservate a Villa Corsini a Firenze. Sul posto è visibile un monumentale muro con paramento in opus reticulatum lungo 36 metri che funge da terrazzamento del giardino della casa colonica e mostra quale doveva essere l'importanza di questa villa rustica.