Sarteano: il mio luogo segreto in Toscana

la faggeta e il centro visite di Pietraporciana

Lunghezza di 3,5 km, bassa difficoltà, altezza massimo 847 m. a piedi
la faggeta e il centro visite di Pietraporciana

Punto di ideale di partenza e di arrivo è l'ex podere di Pietraporciana, che si trova lungo la strada bianca che collega Sarteano alla Foce. Ora rifugio escursionistico, faceva parte della vasta tenuta "La Foce" di proprietà dei marchesi Origo. Si trova nel Comune di Sarteano ma fu donato a quello di Chianciano Terme, dove risiedevano i partigiani che liberarono la tenuta. Da 1996 l'area in cui è inserita la struttura entra a far parte del sistema delle Riserve naturali e, poco dopo, viene ristrutturato come Centro visita della Riserva naturale. Il podere è utilizzabile come struttura ricettiva capace di ospitare fino a 21 persone e con un ristorante.

L'itinerario, molto semplice, ma di grande suggestione, permette di ammirare Val di Chiana e val d'Orcia e di visitare delle grotte, legate forse a insediamenti risalenti alla preistoria. Si può poi attraversare la monumentale faggeta di Pietraporciana e visitare l'arboreto didattico e il centro di accoglienza, che organizza animazioni e offre posti letto e pasti molto curati, con un ottimo rapporto qualità prezzo. Il sentiero si raggiunge da Sarteano, prendendo la strada provinciale per Castiglioncello del Trinoro. Prima del paese, sulla destra, si trova il bivio che porta all'area attrezzata "le Crocette" da cui si dipana il percorso attraverso la strada forestale.