CACCIA AI TESORI ARANCIONI
- SARTEANO IL 2 OTTOBRE
- A Sarteano la “Caccia ai tesori arancioni” del Touring club
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C'è grande attesa a Sarteano per la "Caccia ai tesori arancioni", l'evento promosso dal Touring club in tutta Italia per scoprire le bellezze (più o meno nascoste) dei paesi premiati con la "Bandiera arancione". L'appuntamento è per domenica 2 ottobre, dalle ore 9,30 alle ore 17, con partenza e arrivo all'Ufficio turistico. Gli indovinelli che faranno da traccia all'iniziativa, sei in tutto, sono stati studiati per far conoscere attrazioni più o meno note di Sarteano: un modo divertente, con premio finale a coloro che avranno indovinato i luoghi, per scoprire un piccolo centro ricco di arte e di storia, capace di sorprendere.
Intrepido servizi, che ha organizzato la Caccia ai tesori per conto del Comune, offre nell'occasione uno spettacolo con musica, alle ore 17, sotto le logge del teatro comunale degli Arrischianti: la locale Accademia degli Arrischianti mette in scena due novelle del Decamerone: "Pietro di Vinciolo scopre l'amante della moglie" e "Paganino da Monaco ruba la moglie a messer Ricciardo da Chinzica", legate dal filo conduttore di vicende sentimentali e di ironia che caratterizza il capolavoro di Boccaccio. In scena Flavia Del Buono, voce narrante, nel ruolo cuoca di Paganino da Monaco e Laura Scovacricchi, moglie di Pietro di Vinciolo. La regia è di Laura Fatini. Il violino di Chiara Giorgi sottolineerà gli eventi narrati e sarà un sottofondo per i visitatori dello spazio espositivo, ricco di capolavori. Sono dieci i Comuni toscani che partecipano alla "Caccia ai tesori arancioni", e Sarteano è una di queste. Tra le opportunità, c'è quella di degustare prodotti locali in ristoranti che offriranno condizioni di favore ai partecipanti.
«L'adesione del Comune – osserva il sindaco Francesco Landi - all'iniziativa del network Bandiere Arancioni ci permette di raccontare e far scoprire i tesori del nostro paese. Per questo voglio ringraziare Intrepido servizi, gli Arrischianti e tutti coloro che lavorano tutto l'anno per valorizzare l'offerta culturale del paese».
