Le migrant women > cultura
Albanesi, Rumene e non solo. Sono le nostre donne dell'intercultura che fanno parte della rete “Migrant Women”.
Le strutture pubbliche le hanno coinvolte in un laboratorio di autonarrazione “ViolentaViolante”, diretto da Laura Fatini al Teatro degli Arrischianti.
Il laboratorio si propone l’obiettivo di riunire donne italiane e straniere che vivono nel territorio della Valdichiana ed affrontare con loro diversi argomenti, legati alle loro diverse identità cultuali, con particolare riferimento alla condizione della donna nei Paesi di origine, e, conseguentemente, ma anche gradatamente, giungere a parlare con loro di violenza di genere, tematica portante di tutte le iniziative della Rete Migrant Women e fulcro dell’attività di Amica Donna.
Le strutture pubbliche le hanno coinvolte in un laboratorio di autonarrazione “ViolentaViolante”, diretto da Laura Fatini al Teatro degli Arrischianti.
Il laboratorio si propone l’obiettivo di riunire donne italiane e straniere che vivono nel territorio della Valdichiana ed affrontare con loro diversi argomenti, legati alle loro diverse identità cultuali, con particolare riferimento alla condizione della donna nei Paesi di origine, e, conseguentemente, ma anche gradatamente, giungere a parlare con loro di violenza di genere, tematica portante di tutte le iniziative della Rete Migrant Women e fulcro dell’attività di Amica Donna.