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25 novembre: Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

25 novembre
La proiezione di un film per affrontare uno dei temi più drammatici della nostra società
25 novembre: Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, un tema che resta purtroppo di costante attualità e riguarda spesso violenze quotidiane nelle nostre case e nella nostra società, che possono essere sia fisiche che psicologiche e spesso minano alle fondamenta la vita di una donna, la sua autostima e la riducono alla totale incapacità di reagire.

Oltre a questi stillicidi quotidiani della porta accanto esistono purtroppo anche vicende orribili ed aberranti come quella che riguarda la cittadina di Ciudad Juàrez, in Messico, al confine con gli Stati Uniti, dove -con la complicità delle autorità e della polizia locale- è stato condotto nel 1993 uno dei più raccapriccianti massacri di donne mai compiuto negli ultimi decenni, con circa 4.500 donne scomparse e l'uccisione certa di oltre 370 di loro di cui sono state rinvenute le ossa sparse nel deserto. Tutte le donne uccise avevano caratteristiche simili: corpo snello, capelli e pelle scura e quasi tutte erano di umili origini e lavoravano nelle cosiddette 'maquiladora', fabbriche per lo più americane che sfruttano i benefici fiscali e la manodopera a basso costo. Tutte loro, prima di essere uccise, furono torturate e stuprate. Ad oggi nessun colpevole è stato individuato e Ciudad Juàrez resta la città più pericolosa al mondo con una media di circa 3000 omicidi all'anno legati agli affari del narcotraffico e alla guerra per la gestione dello stesso tra il Cartello di Juàrez e quello di Sinaloa.

Su questo il Centro Pari Opportunità dell'Unione dei Comuni e l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Sarteano, grazie alla collaborazione con la Nuova Accademia degli Arrischianti, propongono un film di denuncia che fu realizzato nel 2006: BORDERTOWN scritto e diretto da Gregory Nava, ed interpretato da Jennifer Lopez che ne è anche produttrice, con Antonio Banderas e Martin Sheen.
Quando Gregory Nava venne a sapere per la prima volta degli assassini a Juárez volle fare qualcosa. Nava chiese a Jennifer Lopez di fare questo film già nel 1998 e lei accettò con molto entusiasmo. La Lopez disse: «Fin dalla prima volta che venni a sapere di queste atrocità nel 1998, quando Gregory Nava venne da me parlandomi di questo progetto, ho voluto disperatamente raccontare questa storia. Ho iniziato a lavorare sul come poter realizzare il film e su come far porre l'attenzione del mondo su questa tragedia in modo da creare pressioni al governo messicano sperando che la giustizia faccia il suo corso».
Il regista Gregory Nava e il produttore esecutivo Barbara Martinez-Jitner previdero che il film avrebbe suscitato forti reazioni. Nava disse che la produzione e il cast avevano ricevuto minacce. Inoltre, secondo la Martinez-Jitner, quando vennero girate le scene a Ciudad Juárez la polizia iniziò a minacciare le persone del posto che aiutavano la produzione. Un furgone-camerino fu oggetto di vandalismo e circa 100.000 dollari di equipaggiamento furono rubati.


Il film, patrocinato da Amnesty International, verrà proiettato nella Sala Mostre Comunale mercoledì 25 novembre alle ore 21,15 con ingresso libero. Seguirà un dibattito sul tema.


Alle 16,30 in Piazza XXIV Giugno si svolgerà un flash mob per richiamare l'attenzione di tutti sul problema.