Sarteano: il mio luogo segreto in Toscana

Segni, forma, materia. Contagio della fantasia

26 dicembre 2015 - 6 gennaio 2016
Progetto fotografico di arte ambientale a Pietraporciana
Segni, forma, materia. Contagio della fantasia
Si aprirà il 26 dicembre, per rimanere visitabile fino al giorno della Befana, la personale fotografica di Paola Caso dal suggestivo titolo
"SEGNI, FORME, MATERIA. Contagio della fantasia.
Progetto fotografico di arte ambientale a Pietraporciana".

La mostra è voluta dall'Amministrazione Comunale che ha colto nelle raffinate foto in bianco e nero di Paola Caso sui dettagli naturali della Faggeta di Pietraporicana, una particolare sensibilità fotografica ed una importante valorizzazione del patrimonio naturalistico del territorio di Sarteano.

I dettagli diventano segni di arte contemporanea, dissociandosi dal loro contesto e dando vita ad un'espressione che non è realtà fotografica, ma è segno materico, messaggio universale, ancora più elegante e intrigante perchè tratto consapevolmente dalla natura e non creato dall'uomo artificialmente. Paola Caso riesce a cogliere nelle sue foto delle forme artistiche che la natura crea involontariamente ed ad esaltarle nell'esaltazione del particolare.


Così l'autrice:
"Luce che filtra tra i rami, profili di foglie, cortecce, solchi su tronchi segati, sono simili a note musicali da scomporre e ricomporre in melodie per un concerto di immagini."

Sono queste le sensazioni che ho provato visitando la Riserva Naturale di Pietraporciana e la sua millenaria Faggeta. Ed è così che è nato il progetto fotografico che approda in questa mostra, in collaborazione e con il Patrocinio del Comune di Sarteano.

Le immagini qui esposte mostrano il dialogo instaurato tra l'obiettivo della mia macchina fotografica e il territorio circostante, come un lento indagare gli aspetti mistici della natura.

La persistenza di ere geologiche remote della faggeta di Pietraporciana, i rilievi collinari della Val di Chiana, la Val d'Orcia, le Crete, lo specchio d'acqua dell'Oasi del Lago di Chiusi, la storia del paesaggio e l'osservazione delle sue caratteristiche, sono la preziosa materia da cui ho astratto gli eleganti, unici e infiniti segni e forme che ne sono parte.

Spero che queste immagini possano contribuire a diffondere la conoscenza di questi splendidi luoghi e a sviluppare il tema dell'educazione ambientale, attraverso uno sguardo rivolto alla bellezza della natura.

La mostra a ingresso libero sarà visitabile tutti i giorni da sabato 26 dicembre 2015 a mercoledì 6 gennaio 2016 presso la Sala Mostre Comunale nei seguenti orari:
10,30-12,30 e 16,00-18,30.

Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.